Nasce a Trieste nel 1955.

Dagli anni ’80 segue i processi della comunicazione visiva frequentando il circolo Fotografico Fincantieri-Wartzila nel quale ha ricoperto numerosi incarichi, fino a diventarne vice presidente. In quel contesto ha gestito per dieci anni la sala mostre Fenice, curando la recensione e la presentazione di più di 100 mostre, alternando autori famosi ad emergenti, rassegne storiche a movimenti contemporanei, la tradizione all’innovazione.

Questa sua predisposizione alla ricerca e all’allestimento di mostre lo ha portato a essere il curatore dello spazio fotografico presso il caffè Trieste di Ronchi dei Legionari per diversi anni.

Con la nomina a delegato provinciale della FIAF ha guidato il coordinamento fra i circoli e la federazione.

La sua curiosità verso le diverse forme di fotografia, lo ha spinto ad approfondire il tema del reportage, pensando al quale ha ideato il premio “città di Trieste al reportage”, riconoscimento a quanti nell’ambito della fotografia percorrono i luoghi caldi della terra alla ricerca della verità.

Ha fatto parte dell’organizzazione del festival triestèfotografia, durato dieci edizioni dal 2005 al 2014. E’ stato photo editor per la rivista di arte contemporanea Juliet. Dal 2019 è presidente del centro per l’archiviazione e divulgazione dell’immagine fotografica Photo-Imago, nata nel 1983, che tra l’altro realizza mostre fotografiche presso il Museo di arte moderna Ugo Carà di Muggia. È nel direttivo del festival ZeroPixel che raccoglie a novembre tutti gli appassionati della fotografia chimica.

Pur non avendo resistito alla praticità della fotografia digitale, resta molto legato alla tecnica del bianco e nero che realizza nel grande formato curandone tutti i suoi passaggi, con particolare impegno verso il ritratto fotografico, alla ricerca non solo delle geometrie del volto, ma di quell’incontro di sguardi rivelatori dell’anima.

La sua ricerca artistica viene riconosciuta nel 2011 con l’invito a far parte di un gruppo particolarmente selezionato di artisti della regione, per la realizzazione di un calendario a tema. Nel 2015 riceve il premio Criscuoli entrando a far parte di un gruppo di artisti indipendenti.

Numerosi i premi e i riconoscimenti ottenuti. Ha al suo attivo numerose esposizioni sia personali che collettive sia in Italia che all’estero e le sue fotografie sono presenti in numerosi musei e collezioni private.

Hanno scritto di lui:

Lanfranco Colombo, Fulvio Merlak, Maria Cristina Vilardo, Fabio Amodeo, Augusto Baracchini Caputi, Laura Mullich, Tullio Fragiacomo, Giorgio Rigon, Paola Latini, Maurizio Lozei, Marianna Accerboni, Claudio Ernè, Giodo Cecere, Claudio Grisancic, Giancarlo Torresani, Lorella Klun, Tatjana Rojc, Alessandra Santin, Cristina Bonadei.